All’epoca ero così nevrotico riguardo al cibo che mi rifiutai di vivere nei dormitori e di pagare il piano alimentare scolastico richiesto. Così ho preso un appartamento con alcuni amici e ho cercato di nutrirmi per la prima volta nella mia vita.

Oh ragazzo.

Per i primi mesi ho mangiato fuori ogni pasto. A Berkeley è stato divertente dato che c’è così tanto ottimo cibo, ma alla fine la novità è svanita.

Inoltre, non apprezzavo i 25 chili in più che sembravano accumularsi sulle mie cosce. Così ho deciso di iniziare a preparare più pasti a casa.

Un giorno volevo preparare delle uova sode, ma non avevo idea da dove cominciare. Ho chiamato mia nonna e lei mi ha detto di mettere delle uova in una pentola, coprirle con acqua fredda, quindi accendere il fuoco finché non ha iniziato a bollire. Dopodiché avrei dovuto spegnere il fornello e lasciarli riposare per 12 minuti.

Quando ho rotto le mie prime uova, i tuorli erano ancora un po ‘morbidi e sono andato fuori di testa. Non avevo mai nemmeno sentito parlare di un uovo alla coque in quel momento, ed ero abbastanza sicuro che i tuorli d’uovo che cola fossero fatti di pura salmonella. Quindi li ho buttati via e ho chiamato mio padre per ulteriori consigli.

Le prove con le uova sono continuate per oltre un’ora prima che finalmente ne ottenessi una giusta. Ero mortificato da quanto cibo avevo sprecato e da quanto tempo mi ci voleva per svolgere questo semplice compito.

Cucinare non è mai stato qualcosa che ho imparato crescendo e nutrire me stesso si è rivelata una grande sfida . La prima volta che ho provato a fare la pasta mi sono dimenticato dell’acqua bollente e ho fatto scattare l’allarme antincendio.

Non stava andando bene, ma non mi sono arreso. Dopo diverse brutte esperienze con i fornelli ho deciso di limitarmi a insalate e salumi per diversi anni.

Alla fine ho studiato all’estero in Italia e ho imparato alcuni semplici piatti di pasta e verdure dai miei coinquilini.

Solo quattro anni dopo ho scoperto il mercato degli agricoltori e ho finalmente iniziato a cucinare pasti che non mi sarei sentito in imbarazzo a condividere con qualcuno.

Ovviamente non sapresti nulla di tutto ciò se vedessi il Darya di oggi .

Le persone guardano le mie foto su Instagram e Facebook e presumono che sia sempre stata un’ottima cuoca. Come se avessi sempre saputo come rosolare le verdure o arrostire un pollo.

Ma mi ci sono voluti anni per farmi strada in cucina per capire queste cose.

Cucinare senza ricette è incredibilmente potente. Ti dà la possibilità di creare qualcosa di delizioso da quasi tutto.

Il processo di cottura stesso è più veloce e più facile. E non devi mai preoccuparti di schiavizzare qualcosa che risulta immangiabile.

Ma imparare a cucinare senza ricette da solo non è un’impresa da poco. Richiede una quantità di tempo e un livello di pazienza che quasi nessuno di noi può permettersi oggigiorno.

Ecco perché ho creato un nuovo programma per insegnarti a cucinare senza ricette in una frazione del tempo che mi ci vuole.

Presentazione di Foodist Kitchen, un programma che ti insegna a cucinare senza ricette in soli 30 giorni .

Poiché non c’è nulla che possa sostituire i vantaggi di cucinare a casa e costruire un’abitudine di cucina duratura richiede sapere come cucinare senza ricette, sapevo di dover creare un sistema per abbreviare il lungo processo di apprendimento da solo.

Foodist Kitchen è progettato per insegnarti sistematicamente le abitudini e le abilità di cui hai bisogno per cucinare senza ricette in modo che tu possa diventare un cuoco intuitivo in una frazione del tempo.

Ricette salate veloci senza cottura, facilissime! | Mamma Felice

Scompone le abilità individuali di cui hai bisogno per essere in grado di preparare cibi deliziosi senza una ricetta, tra cui:

  • Tecniche di cottura di base come tritare, saltare in padella e arrostire
  • Come abbinare i sapori in modo da sapere cosa è buono insieme
  • Come cucinare qualcosa finché non è “pronto”
  • Come semplificare la spesa per la spesa
  • Come “consumare” il cibo in modo che nulla vada sprecato

Foodist Kitchen è progettato per aiutarti a superare le barriere (sia interne che esterne) che ti impediscono di costruire un’abitudine di cucina duratura.

Ho imparato presto che puoi dare a un uomo un pesce e dargli da mangiare per un giorno, oppure puoi insegnargli a pescare e guardarlo ordinare la pizza per tutta la vita, a meno che tu non gli insegni anche a cucinare.

Cucinare è una di quelle abilità che ti cambia completamente la vita una volta capito, ma abbastanza complicato da essere qualcosa che rimandi per sempre.